Contro il terrorismo mediatico, usate la testa
È arrivato il freddo. Gli alberi cominciano ad ingiallire. Presto arriverà la stagione delle piogge. All’autunno seguirà l’inverno. Regolare, come ogni anno. Qui, nel municipio due di Milano, le cose vanno avanti come sempre. La gente indossa la mascherina, si lava le mani con il gel, e mantiene le distanze. Ecco: nel distanziamento sociale considerate urgente che ad essere distanziati siano anche giornali e tv. Non fatevi condizionare. Non fatevi spaventare. Usate sempre la vostra testa. Non abbiate paura di vivere. Non c’è nessun mostro, là fuori. Al più c’è un virus. Abbastanza pesante da potervi fare male. Ma se non fate i pirla e usate la giusta misura e la giusta distanza non può farvi nulla. Usate la mascherina. Indossatela, adesso che tanta gente è di nuovo in giro. Ma non lasciatevi spaventare. Detergetevi le mani, e tenete le distanze. Non rinunciate a dare la mano a qualcuno. Semmai lavatevi le mani prima e dopo aver stretto quella di un altro. Non rinunciate a vivere. Andate al cinema e a teatro. Sono luoghi sicuri se usate queste precauzioni. Volendo, ci sono impianti di sanificazione dell’aria che garantiscono aria pulita negli spazi chiusi. E non è vero che non ci sono farmaci che possano essere utilizzati in caso di contagio. Malgrado le stratosferiche menzogne di qualche audace vellutata lingua di regime, farmaci ce ne sono. I dati parlano chiaro: Ci sono stati ad oggi 317.000 contagi. 228.000 di loro sono guariti. 35.000 sono deceduti. Tra questi anche persone con anzianità pronunciata, oppure con pregresse e più gravi malattie. Nel conteggio sono fatti rientrare anche coloro che, morti per incidente stradale o per un infarto, in quanto positivi al tampone, sono conteggiati come morti da Covid. Anche se non è vero. La vita scorre come sempre. Il virus c’è, l’intelligenza per contrastarlo pure, anche senza dover dar retta a professori ordinari che sono stati bocciati parecchie volte, prima di trovare il loro Cepu universitario.
Non abbiate paura: spalancate le porte alla vita. Andate a spasso, fatevi un giro per boschi o in campagna o al mare e in città. Abbiate il coraggio di vivere stando a contatto con le regole base: usate le mascherine, lavatevi le mani e tenete le distanze. Soprattutto da giornali e televisioni. Abbandonateli a loro stessi. Si può vivere andando per concerti o al supermercato, al mare o in montagna, per strada o in luoghi chiusi, purché abbiate il coraggio di usare il buon senso. I giornali usateli per avvolgere il pesce, invece; ma potete utilizzarli anche per lavare i vetri. Funzionano benissimo. La televisione invece è un ottimo abajour. Potete utilizzarla come appoggia abiti o come luogo in cui lasciare i post it per i vostri amati. Funziona benissimo. Potreste usarla anche come porta foto.
Ce la stiamo cavando benissimo, malgrado tutto. Contro chi gioca a spaventarvi, fate come Vasco Rossi quando canta Siamo Solo Noi.
Vasco indossa la mascherina, ma se ne va in giro in bicicletta per la città. Seguite il suo esempio.
