Giù la maschera, i soldi non ci sono

Sono oltre 900 i miliardi che il Governo Conte ha dichiarato di aver stanziato a favore delle famiglie, delle imprese, delle partite IVA e degli autonomi. Considerando che il nostro debito pubblico è pari a 2430 miliardi di Euro, pari al 134% del Pil, significa che l’Esecutivo ha stanziato quasi il 50% del nostro debito a favore delle famiglie e delle imprese.

Facendo di conto significa che sono stati stanziati circa 15.000 Euro a testa per ognuno dei 60 milioni d’italiani, bambini e vecchi compresi. In sostanza se la famiglia media italiana è composta da tre persone, se quanto il governo ha fatto fosse vero, vorrebbe dire che in media in ogni famiglia sono entrati 45.000 Euro, pari a circa 90 milioni delle vecchie lire.

Come sa benissimo chiunque legga, questi soldi non li ha visti quasi nessuno. Non sono arrivati i 25.000 Euro previsti per le piccole e medie imprese. Il Governo ha deciso che fossero erogati dalle banche con una garanzia di Stato

“Quello che non ti dicono, dichiara volendo mantenere l’anonimato una persona che in un noto gruppo bancario si sta occupando proprio di lavorare a questo genere di finanziamenti, è che il Governo offre la garanzia a patto che noi banca si verifichi la liquidità del cliente, i suoi pregressi, eventuali problemi con il Criff – il sistema che misura gli scostamenti dai doveri di ottemperare ai debiti entro certe date – e poi ci obbliga anche a digitalizzare tutto quanto è sempre stato garantito in modo cartaceo. Sai cosa significa? Significa che i nostri uomini in pieno lockdown hanno dovuto lavorare in smart working giorno e notte. Significa che abbiamo dovuto verificare quanti potessero effettivamente avere del credito: perché se non sono liquidi, se non offrono le garanzie necessarie, il Governo a noi non garantisce la restituzione del danaro in caso di mancato rientro del cliente.”

Ecco perché i 25 mila euro molti imprenditori non li vedranno mai. Mentre paradossalmente FCA, che pure ha sede legale a Londra e fiscale ad Amsterdam ha potuto chiedere 6,4 miliardi di Euro al Governo Conte. E non sono neppure tanti se si pensa che nei mesi di Marzo e Aprile le aziende che producono macchine hanno perso una somma che va dai 4 ai 9 miliardi di Euro al mese con un -97% di vendite.

E quindi si replica quanto già visto in passato. Se sei piccolo te la devi cavare da solo. Se sei grande puoi sempre contare sulla benevolenza dello Stato. Dentro una grande azienda ci sono migliaia di famiglie, c’è l’indotto, ci sono decine e decine di altre piccole imprese. Ci sono i voti, tanti voti, che contano il giorno delle elezioni.