Dopo di noi, visione bilancio e prospettive

A Milano, lunedì prossimo, 3 Febbraio alle 17.30 in Via della Signora 3 presso il Palazzo delle Acli, l’associazione Milano Positiva, in collaborazione con Italia Viva, organizza un convegno sulla Legge ‘Dopo di Noi’.

Saranno presenti tra gli altri: la relatrice della legge, AnnaMaria Parente, l’onorevole Lisa Noja, l’Assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Giulio Gallera, il vicepresidente del Consiglio della Regione, Carlo Borghetti, il consigliere regionale del Partito Radicale Michele Usuelli, neonatologo, l’avvocato Roberto Cociancich, e il Presidente della commissione Attività Produttive della Regione Lombardia, il leghista Gianmarco Senna. Ad introdurre i lavori il Presidente dell’associazione di promozione sociale Milano Positiva, Gianni Zais, mentre a moderare sarà la nota giornalista Paola Severini.

In un momento storico di grande confusione e in periodo in cui da un punto di vista sanitario l’epidemiologia diventa tema che incide sulla quotidianità di tutti, diventa fondamentale interrogarsi su quale tipo di società stiamo costruendo.

Soprattutto pensando a coloro che sono stati colpiti dalla malattia e di più ancora riflettendo su quanti non dispongono di mezzi e persone che possano sostenerli.

Recentemente due genitori con figli disabili hanno deciso, a Pinerolo, di dare vita al Progetto Itaca. Hanno comprato una casa e assegnato quest’ultima ad un consorzio che dedicherà, dopo che loro non ci saranno più, tutte le necessarie cure ai loro bambini.

È il cuore della domanda che vogliamo porre all’attenzione degli invitati: quanti oggi sono realmente in grado di essere sostenuti in un bisogno di così rilevante portata? Quale aiuto, quale sostegno è davvero oggi possibile portare?

Sono domande che vogliamo sottoporre all’attenzione delle istituzioni, della politica, della società civile e anche delle autorità religiose.

Sono soprattutto però quesiti che intendiamo portare all’attenzione della società civile al fine di porsi l’obiettivo di porre la cura dell’altro da sé come un mandato cui ognuno di noi è comunque chiamato a prescindere dalle nostre personali convinzioni, politiche, religiose

Vi aspettiamo numerosi lunedi prossimo