Gianni Agnelli lo ripeteva sempre: solo un Governo di sinistra può fare una politica di destra. In effetti il compianto esecutivo Conte Uno, ha lasciato il posto ad un più biasimevole Conte Bis, il quale ha subito fatto sentire la sua vena giustizialista.
Intanto, per una realtà come quella milanese, ha subito interdetto il rapporto tra disabili e il Ministero per i disabili, voluto dallo stesso Conte che ora dice di non volerlo più e per questo lo ha eliminato. Questa è la ragione per cui, proprio nel momento in cui il mondo della disabilità aveva trovato rappresentanza e voce ( voce, soprattutto) all’interno delle istituzioni, è stato cacciato a calci nel sedere o alla sedia a rotelle, dal potere dell’attuale maggioranza di sinistra sinistra, che evidentemente vede nei disabili un fastidioso corollario di protocolli da seguire che intasano la già gravosa coltre di responsabilità di quanti occupano i palazzi a 10.000 euro netti al mese. Intollerabile riconoscere legittimità politica a chi prende neanche 200 euro al mese. Vadano da Del Debbio se proprio hanno qualcosa da dire
Nelle migliorie possibili s’è finalmente fatta avanti anche l’idea di bloccare la flat tax a quei liberi professionisti ( alcune centinaia di migliaia) che avevano potuto godere di un regime agevolato. Il Governo che stana le partite IVA volute dagli stessi governi che abolendo l’art 18 hanno professionalizzato i lavoratori a partita IVA, occultamente trattati come dipendenti, soprattutto nelle istituzioni, è lo stesso esecutivo che invece alle multinazionali non torce un capello e alla mafia va a chiedere i voti: altrimenti non si capisce com’è il fatto che negli anni del governo del cambiamento, la ndrangheta comanda più di prima, Cosa Nostra fa affari come mai , e la stessa Camorra gode di ottima salute grazie al rilevante business dei rifiuti.
Proprio stamattina un arricchito barista milanese mi diceva che mentre lui fatica a mettere insieme uno stipendio, il vicino commerciante ambulante al mercatino di giornata, ha il reddito di cittadinanza. Quindi: se sei uno che si occupa di disabili vai perseguito. Se sei un professionista a partita IVA, costretto dal fatto che “non c’è più il posto fisso”, sei trattato come un delinquente, mentre se sei un mafioso di merda, puoi tranquillamente andare a testa alta e nella tua ultima fiammante Ferrari che puoi utilizzare nel fine settimana: per la riscossione del pizzo, il traffico di droga e il trasporto di spazzatura illegale si preferisce da sempre un parco autovetture più sobrio.
Insomma per fortuna il cambiamento è arrivato. In peggio, ma è arrivato.