Milano Positiva: arriva Iocisonoetu (2)

Lo abbiamo già annunciato, ma vogliamo rafforzare il concetto: il 17 18 19 Maggio 2019 all’Arena di Milano comincia un percorso culturale, sociale, filosofico, politico, sportivo.

Non un semplice passaggio temporaneo, ma la volontà di costruire uno spazio di riflessione collettiva sui temi della vita. Bullismo, cyber bullismo, violenza di genere e razzismo sono paradigmi oggettivi della complessità contemporanea.

Narrano di una solitudine comune sempre più diffusa, figlia di una contemporaneità che anziché favorire l’ascolto e la comunicazione, sta generando isolamento e un progressivo vuoto individuale che in molti casi fa spavento. Iocisonoetu vuole mettere l’accento sull’accezione che ha per i giovani il concetto di scambio, di reciprocità, di dialettica.

Il tema della violenza di genere ad esempio ci pone dinanzi alla necessità di riflettere su quale sia oggi la maturità psicologica e sessuale dei maschi italiani, quale il loro rapporto con il mondo femminile e prima ancora con il mondo materno

Nel contempo diventa necessario interrogarsi su quale sia il rapporto che la società ha con l’imago femminile e quale quello che il femminile ha con sé stessa. Domande che chiedono una risposta e che ci mettono ancora di fronte ai limiti della nostra capacità di comprendere dentro di noi, il Fuori di noi. In questa dicotomia si declina la necessità di un’esegesi, di un percorso di coscienza che ci porti a non depauperare il senso della vita.

Milano Positiva sta allestendo quest’evento con l’intento di stimolare e d’instillare qualche interrogativo all’interno di una società parcellizzata ed in continuo movimento, in cui il superamento degli archetipi pare generare continue contraddizioni etiche: dall’intelligenza artificiale al caso dell’utero in affitto.

Dentro questa molecolarizzazione della morale che cambia i suoi parametri in base alle condizioni culturali, economiche e sociali, porsi dei quesiti sul senso del rapporto uomo – donna oggi, su quanto la cultura economica rifletta un’immagine distorta della sua condizione, aiuta a generare un rinnovamento culturale e politico.

Negli intenti Iocisonoetu vuole proporre una riflessione su omologazione e diversità e in ultima istanza su come oggi la società percepisce se stessa a questa latitudine: cioè in un mondo in cui il reddito pro capite è tra i più alti del pianeta. Un elemento valoriale in cui la dialettica torna ad essere prossima alla collettività. Anzi, quasi social. In un rovesciamento del paradigma in cui per una volta ad essere sussunto è il mondo virtuale, dentro la realtà delle relazioni umane.