Milano Positiva, l’angolo oscuro della coscienza

È un fatto accaduto a Foligno in una scuola elementare in Via Monte Cervini. Un bambino di colore ripreso dell’insegnante viene messo in punizione da un professore il quale lo accusa di essere così brutto, da non essere passibile di essere visto in faccia. Per questo viene messo davanti alla finestra in classe, dando le spalle ai compagni classe. I quali a quel punto, inorriditi dalla frase del professore che ha considerato inguardabile il bambino per il colore della sua pelle, si sono alzati in piedi e in atto di solidarietà si sono messi accanto al loro compagno di classe. Il resto lo ha fatto la stampa dando ampio risalto al fatto. Il professore si è giustificato spiegando che si è trattato di un esperimento sul tema del razzismo, di un esperimento sociologico e che si è trattato di un malinteso. Si è anche scusato con la comunità scolastica e con i genitori del bambino coninvolto. Si tratta di due nigeriani in Italia da 17 anni. Non è stato tuttavia creduto e per questo è stato sospeso dalla scuola. Oltre alla vicenda in sé che racconta di una solidarietà tra bambini che lascia ben sperare, voglio riportarvi le parole di Gian Marco Senna. È il Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Lombardia ma è soprattutto un leghista. Leggete le sue bellissime parole, perché sono un segno dei tempi. Un positivo segnale che ci dice che una classe dirigente politica responsabile ed eticamente attiva esiste. Milano Positiva riporta cosa ha scritto su Facebook:

?? Foligno, piccoli italiani che ci rendono orgogliosi

“Ragazzini e ragazzine, di 10 anni, hanno sfidato il maestro: si sono alzati e messi al fianco del compagno che stava subendo la violenza psicologica razzista.
Sono questi gli italiani di domani, che ci rendono orgogliosi e ci spronano ad andare avanti per costruire un’Italia migliore.
Perché è questo il Paese che vogliamo: dove la solidarietà tra persone perbene non conosce colore della pelle, dove l’integrazione è autentica nel rispetto di ognuno, dove chi sbaglia paga e chi fa bene avanza, dove l’immigrazione è sostenibile e mai clandestina.
Bravi ragazzi!”

Parole che dicono di un’idea di nazione e di Stato che diventano un esempio per tutti. Soprattutto per coloro che sono abituati agli stereotipi immodificabili. Invece il nuovo e il meglio parte sempre dal basso e spesso dai bambini. Senna parla dell’Italia di domani; sappiamo bene che è già l’Italia di oggi. All’insegnante che ha visto concretizzarsi quanto il film “L’attimo fuggente” aveva raccontato, un bell’insegnamento. L’uguaglianza dei diritti è ancora un valore. E che questo commento arrivi da un importante esponente della Lega dice molto di come siano cambiati costumi e valori. Si può e si deve essere ottimisti per lavorare insieme sui temi dell’integrazione.