Milano Positiva, dove le donne parlano di tattica calcistica

Formazione ad albero di Natale oppure un più aggressivo 4-3-3? Playmaker in mezzo al campo oppure gioco poggiato soprattutto sugli esterni? Un solo incontrista oppure centrocampo rafforzato per coprire la difesa? Gioco a tre punte ma che a turno sostengono il centrocampo, oppure due esterni e una sola punta centrale? E soprattutto: di questi aspetti relativi alla tattica di gioco da far seguire ad una squadra di calcio professionistica è dato accesso anche alle donne, oppure questi sono argomenti di cui una donna è meglio non parli? Noi di Milano Positiva nel merito semplicemente rileviamo che l’accesso ai mezzi d’informazione e soprattutto l’accesso ai social renda oggi facilmente fruibile anche al mondo femminile, quegli aspetti della tattica calcistica, che da sempre sono considerati patrimonio soltanto dei maschietti. I quali per altro non sono depositari di una scienza infusa inaccessibile alle donne, come d’altronde dimostrano gli esiti scolastici universitari dove spesso le donne ottengono risultati migliori di quelli dei maschi. Il calcio, come ogni altra materia non fa eccezione e dunque non si capisce in base a quale teoria e in base a quale rilievo empirico si desumerebbe una superiorità cognitiva degli uomini nella tattica calcistica, rispetto a qualunque altra materia. Per questa ragione pensiamo che sia Fulvio Collovati, sia Billy Costacurta siano in errore. Questo non significa che i due ex rossoneri debbano essere accusati di essere maschilisti o anti femministi. Hanno semplicemente espresso un parere ed esprimere un’idea è ancora cosa lecita nel nostro Paese almeno fino a quando esisterà libertà di pensiero. Ci sia solo consentito dire che si può dissentire da chi sostiene che parte del mondo del calcio sia precluso al mondo delle donne. E non è solo perché il potere oggi è delle donne, secondo uno slang in uso. Semmai rammentiamo che le donne spesso riescono ad eccellere dove gli uomini faticano. E non si capisce perché potendo molte donne arrivare a studiare ingegneria spaziale con profitto, non dovrebbero poterlo fare con competenza anche nel calcio. Scienza che, come ci ricorda Massimiliano Allegri, allenatore della Juve e tra i tecnici più titolati nella storia del calcio, è una cosa semplice che spesso tendono a complicare quelli che di calcio non ci capiscono