Milano Positiva, diritti e doveri dei lavoratori

L’incontro si tiene il 12 Febbraio in Via Padova 94 a Milano, alle 19 e fino alle 21. Sono tre associazioni tra cui appunto Milano Positiva, Persone Città e Territori, e l’associazione Accogliersi, ad interrogarsi su uno degli el3menti fondamentali per garantire l’integrazione. Il tema infatti è quello dei diritti e dei doveri dei lavoratori. Uscito dal radar della politica, il lavoro si è trasformato prima in prestazioni occasionali remunerate decisamente poco, quando non addirittura prestato a cottimo e senza salario. Poi il lavoro s’è trasformato in uno scambio: io ti offro un reddito minimo garantito, ed io Stato ti faccio fare qualche lavoretto o te ne rimedio qualcuno pur di garantirti la sopravvivenza. Date queste condizioni è stato inevitabile soprassedere a qualunque tipo d’informazione di cui il lavoratore dovrebbe essere informato. Sapere cosa nell’esercizio delle sue funzioni un lavoratore può fare, e cosa invece in ogni caso un lavoratore non è tenuto a fare. Quali diritti può chiedere vengano esercitati: dal diritto alla mensa ai tempi previsti per il pagamento dovuto. Chi ha un lavoro infatti oggi accetta qualunque condizioni, pur di averne uno. Chi ha un’occupazione invece dovrebbe fare di tutto per rimanere all’interno di un fisiologico circuito di operazioni di cui è tenuto a rispondere mentre dovrebbe guardarsi dal rispondere di competenze che non le sono proprie. È di qualche mese fa la notizia di una donna che lavorava per la nettezza urbana di Torino accusata di aver impropriamente preso un monopattino, accettando il bene fornitole da una collega; bene che si sarebbe trovato all’interno della struttura appeso ad un armadietto e portato all’interno grazie al ritrovamento fatto in una discarica. La signora ha accettato il bene e per questo in primo grado è stata licenziata. Il giudice è successivamente intervenuto, chiedendone l’immediato ricollocamento. Ecco a cosa serve studiare i diritti di uomini e donne sul posto di lavoro. A preservare la fonte del proprio reddito e della propria dignità.