Milano Positiva, la solidarietà diventa di moda

Milano Positiva, la solidarietà diventa di moda

Via Padova viva, Nolo, Pane quotidiano, ma anche l’Arci di Via Rovetta, Zelig, la nuova biblioteca del Cinema, dedicata a Morando Morandini. Aperta sulla ciclabile all’angolo di Via Sammartini, in Via Tofane 49. L’associazionismo nel Municipio due sta prendendo il sopravvento. Con lei l’attitudine a prendersi cura degli altri. Via Padova, Viale Monza, la zona della stazione Centrale è un crogiuolo di associazioni e associazionismo. Dilaga la cultura del fare da soli per fare qualcosa per gli altri. Non sarà magari perfettamente declinato. Magari ci sono e ci saranno criticità che dovranno essere affrontate. Rimane il fatto tuttavia che chi ha bisogno di mangiare qualcosa, o di vestirsi o di essere curato, qui trova assistenza. In Viale Monza da Pane Quotidiano. I City Angels dalle parti di Lambrate hanno creato l’oasi del clochard, piccoli appartamenti in cui chi non ha dove dormire può trovare vicinanza ed assistenza. Solidarietà ambrosiana nata per volontà di Mario Furlan nel caso dei berretti blu. La biblioteca del Cinema dedicata anche a Paolo Limiti, in Via Tofane 49 è diventata un luogo in cui nelle sere d’estate si proiettano film. E il posto si trasforma in luogo in cui i vicini immigrati del centro trovano un modo per essere accolti e non fatti sentire soli. È il prologo di un’accoglienza che, pur nelle difficoltà economiche in cui si destreggia il nostro Paese, si dispiega l’intenzione non del “buonismo” fine a se stesso, ma una dimensione umana che permette di creare un futuro diverso dal recente passato delle banlieu francesi. L’uguaglianza è un fatto di contatto umano. Di vicinanza. Libero….. da pregiudizi.

Qui la biblioteca del cinema

https://www.produzionidalbasso.com/project/la-biblioteca-del-cinema-la-martesana-come-un-film/