Dal primo ottobre 2023 gli impianti a gasolio saranno fuorilegge a Milano . La giunta tende una mano e stanzia 20 milioni di contributi a cui possono accedere i proprietari , i condomini , le società , enti privati o a partecipazione pubblica. Oggi in città sono presenti 40 mila stabili privati e ci sono 3500 caldaie funzionanti a gasolio. Tra le opere per cui è possibile ottenere il contributo ci sono la sostituzione di impianti di riscaldamento a gasolio con caldaie a metano , le pompe di calore o altri sistemi meno inquinanti , l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici e di isolamenti termici che riguardano la struttura dell’edificio , le finestre e gli infissi ottenendo un risparmio di consumo energetico e il miglioramento della qualità dell’aria in città.
Il contributo è a fondo perduto ed è tra il 5 e il 20% del costo di realizzazione. Siamo la prima città d’Italia che ha messo un vincolo all’uso del gasolio per le caldaie. Vogliamo arrivare a gasolio zero e dimezzare le emissioni. Vogliamo premere l’acceleratore sul tema del riscaldamento aiutando i cittadini e mettendo a loro disposizione fondi e facilitazioni bancarie.
Il Comune ha anche finanziato il programma “oil free” per la sostituzione di 36 centrali termiche di vecchio stampo che alimentano interi quartieri popolari ; questo programma si concluderà in autunno. Il riscaldamento domestico è responsabile di un terzo delle emissioni ed è seconda causa di inquinamento dopo il traffico.
Per le modalità di accesso al bando caldaie in corso e per informazioni più dettagliate è possibile fare riferimento allo sportello Energia del Comune in Corso Buenos Aires angolo via Giovanni Omboni aperto dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 12:00 oppure telefonare al numero 02 8846 8300 dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 13:00