Gli esami non finiscono mai, diceva Eduardo, e nessuno come la citt\u00e0 di Milano sa quanto sia vero questo aforisma, alla luce di quanto tra poche ore verr\u00e0 deciso a Losanna.<\/p>\n\n\n\n
Nel 2026 sar\u00e0 Stoccolma o Milano ad organizzare le Olimpiadi invernali? Le sensazioni come sempre in questi casi mostrano un velato ottimismo per il capoluogo lombardo, ma data l’esperienza della monetina che ha portato l’Ema ad Amsterdam dove non c’erano neppure le fondamenta degli uffici che dovrebbe ospitarla, non si pu\u00f2 che esercitare un adeguato scetticismo ed un po’ di sana scaramanzia. <\/p>\n\n\n\n
Saremo protagonisti? Ancora qualche ora e Milano conoscer\u00e0 il proprio destino. Evidente per\u00f2 la capacit\u00e0 di questa citt\u00e0 di sapersi sempre mettere in gioco, di essere competitiva, di saper accettare le sfide e di cambiare all’occorrenza parte della propria identit\u00e0 urbanistica, espressione diretta di una capacit\u00e0 di rigenerarsi, tipica solo delle grandi citt\u00e0. Il capoluogo lombardo si prepara dunque a declinare l’ennesimo make-up, che reca con s\u00e9 la possibilit\u00e0 di investire anche la seconda e la terza cerchia della citt\u00e0 che significa di fatto coinvolgere anche quelle periferie fin qui ostracizzate da qualunque progetto di ridefinizione e di investimento pubblico. <\/p>\n\n\n\n
A Milano invece spira un vento di cambiamento che \u00e8 l’effetto trascinamento di Expo. Gi\u00e0 coinvolte le arterie di Corso Buenos Aires, Viale Monza e Via Padova che collegano la periferia con il centro citt\u00e0. La Giunta Sala vorrebbe rinnovare l’aspetto della citt\u00e0 da un punto di vista architettonico e di arredo urbano con un progressivo smaltimento del traffico automobilistico a favore di una mobilit\u00e0 alternativa e pi\u00f9 a misura d’ambiente. \u00c8 chiaro che le Olimpiadi diventerebbero la leva per accelerare questo processo in cui non sono da escludersi neppure la riapertura dei Navigli, un sogno che da tempo coltiva il primo cittadino. Per farcela Milano deve trovare a Losanna i voti necessari per riuscire a prevalere su Stoccolma. La domanda quindi \u00e8: la citt\u00e0 di Milano ha un sufficiente numero di alleati al comitato olimpico, tale da permetterle di prevalere? <\/p>\n\n\n\n
Politicamente si traduce: siamo in grado come Paese di esprimere sufficienti garanzie per realizzare un evento di tale portata? E se ce la facciamo, ce la fa l’Italia o la citt\u00e0-Stato di Milano? Perch\u00e9 non \u00e8 la stessa cosa<\/p>\n\n\n\n